- Home
- In primo piano
- Fosse Ardeatine: ricordare e tramandare
Fosse Ardeatine: ricordare e tramandare
Data: 27/03/2024
In questi giorni la classe 5BIA del nostro istituto ha partecipato al Concorso-percorso formativo “Fosse Ardeatine: ricordare e tramandare le storie dei martiri dell’eccidio” organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio in collaborazione con il Ministero della Difesa - Ufficio per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa.
La classe ha realizzato un sito web, consultabile al link https://fosse-ardeatine.vercel.app/ il cui tema riguardava la memoria dei Martiri Viterbesi alle Fosse Ardeatine e la loro storia di partigiani e resistenti per la libertà.
Il lavoro è stato particolarmente apprezzato dalla commissione mista formata da esperti dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e da esponenti del Sacrario Militare delle Fosse Ardeatine tanto da ricevere la seguente menzione speciale:
“Menzione d’onore per aver saputo restituire i diversi aspetti riguardanti l’eccidio delle Fosse Ardeatine con tecniche e metodologie moderne. Gli studenti e le studentesse hanno saputo condurre una ricerca storica approfondita che ha permesso loro di realizzare un vero progetto editoriale, facilmente fruibile anche da un pubblico più ampio, con l’obiettivo di ricordare e tramandare ai posteri l’eccidio delle Fosse Ardeatine”.
Per la realizzazione fattuale del percorso formativo le domande iniziali da cui si è partiti sono state:
Quanto questo evento ci coinvolge come territorio e non solo come esseri umani?
Quali sono gli elementi di questa tragedia che non conoscevamo o non si conoscono in generale?
Le Fosse Ardeatine sono un eccidio che riguarda solo una città come Roma oppure un territorio più ampio che ne sta lentamente perdendo la memoria?
Tutte queste domande dovevano trovare risposta e pian piano le abbiamo sviluppate, non per niente il sito che presentiamo si basa sulla ricerca di risposte e sui personaggi martiri delle fosse Ardeatine che hanno intersecato il nostro territorio facendosi anche protagonisti della Resistenza nel Viterbese. Da qui è nata la curiosità per elementi fattuali reali delle cause e degli effetti della tragedia. In ultimo si è arrivati alla conclusione che un tale dramma non può riguardare una sola città, ma riguarda tutti i territori circostanti che ne hanno dimenticato gli effetti e sono chiamati a rilanciare la sfida della memoria per sfuggire all'oblio. La memoria dimenticata ha generato negli studenti la voglia di sapere quanto "se ne sa in giro” e fra i loro pari e i loro amici si è investigato, mettendo in luce tutte le idee corrette, ma anche le contraddizioni dovute a un'informazione spesso legata a media non proprio chiari, tutto riportato fedelmente nel filmato senza alcun commento moralistico da parte nostra. In ultimo, ma volendo il risultato più importante, è stata la scelta dei personaggi; la ricerca del loro vissuto e l'immedesimazione realizzata come un’antologia di Spoon River, scoprire le speranze, le attese, i progetti e anche le modalità con cui sono state tradite e vendute le persone ha costruito quel ponte fra la memoria e l'umanità creando quell'empatia che ha permesso di produrre un testo vissuto in prima persona, non solo del personaggio, ma soprattutto dallo studente.
Buon ascolto e buona visione.